martedì 6 febbraio 2018

Il 3° CompleRovo!



Chissà che cosa avranno pensato, la mattina del 7 febbraio 2015, gli ignari automobilisti che transitavano per il vialone di Rovezzano (che si chiama via Odoardo Spadaro, lo "chansonnier" fiorentino delle 12 mamme sopra una panca -no inceneritore, naturalmente- e del Micragna Les Bains). Ad un certo punto, toccò loro fermarsi per far attraversare una congrega di riportati dalla piena vestiti da contadini, con carriole, zappe, badili e altri attrezzi agricoli; non sapevano, gli esterrefatti automobilisti, che tutta quella banda andava a occupare una terra lasciata incolta, all'abbandono e al degrado (quello vero, quello di lorsignori) in piena città. Nasceva I' Rovo: mai nome venne più naturale. Se ci fosse stato il campionato mondiale dei rovi, quelle terre lo avrebbero vinto senz'altro. Nasceva non soltanto come occupazione, non soltanto come desiderio fattivo di una reale alternativa urbana alle logiche del mercato capitalista; nasceva, soprattutto, come realizzazione e messa in pratica di un sogno. Non un sogno di quelli che si fanno la notte, però: un sogno di una cosa "oltre", che superasse l'esistente a partire da qualcosa di concreto, di reale. Il sogno di una terra senza padroni. Per questo attraversavamo il vialone per andare a prenderci quelle terre che prima o poi, non c'è dubbio, sarebbero state vendute a due soldi o addirittura regalate a qualche speculatore.

I' Rovo compie tre anni. E non sono stati anni facili, di facile non c'è stato mai niente. E lo sapevamo benissimo, come lo si deve sapere quando si comincia nemmeno da zero, ma da meno uno. Gente che è venuta e gente che è andata. Gente che ha lavorato duramente e gente che, forse, lo aveva preso per un balocco. Giovani e meno giovani. Fiorentini e immigrati palestinesi. Il ciclone del 1° agosto 2015 che ha distrutto tutto quel che era stato fatto. Tre volte ci hanno dato fuoco perché a qualcuno non gli si stava simpatici, l'ultima delle quali (il 3 gennaio 2017) ha fatto danni enormi. E lì a ricominciare, a rimettere in sesto il terreno e la casa colonica, tutto con le nostre sante manine e con l'aiuto di qualcuno per il quale la parola "solidarietà" non è stata priva di senso. Ora che (quasi) tutto è stato rimesso in sesto, compreso il piano inferiore della casa colonica, abbiamo pensato di far vedere tutto a tutti, di discutere, di rispondere e anche un po' di festeggiare. In modo che I' Rovo divenga realmente uno spazio comune, e un'aggregazione che renda il suo vero significato al termine antagonista. Per questi motivi,

Sabato 10 febbraio a i' Rovo dalle ore 15
Via del Guarlone 25, bus 20 (capolinea via Comparetti), treno stazione FS Rovezzano

I' 3° COMPLEROVO!

- Ore 15 : ESCURSIONE per I' Rovo, presentazione dei lavori, visita alla casa colonica ristrutturata

- Ore 17: DIBATTITO / ASSEMBLEA PUBBLICA. "I' Rovo come risorsa e risposta ai problemi della disoccupazione. La riappropriazione della produzione: abbattiamo il padrone!"

- Ore 19: MERENDA - CENA preparata dalle compagne e dai compagni del Rovo.

Nota. Il 10 febbraio, secondo il Meteo.it, è previsto poco nuvoloso con una temperatura fra 10 e 2 gradi. Non dovrebbe piovere quindi, ma portarsi ombrello e vestiti pesanti è d'obbligo. Vi aspettiamo!

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